La Nazione - 21/11/1998


PIERO CIAMPI / IL PREMIO

E la giuria premia Claudio Lolli

Ecco un riconoscimento <<dovuto>>

Due premi alla carriera al <<Ciampi>>: vanno a Linton Kwesi Johnson e Claudio Lolli. È in particolare quello riservato al professore-scrittore e forse solo casualmente cantautore bolognese quello che fa più piacere fra le tante, pregevoli, iniziative di questa edizione del premio. Lolli è senza dubbio quello che nel panorama musicale ha capito più di ogni altro la poesia e il fascino di Piero Ciampi. L’introverso, ombroso, dolcissimo Claudio, quello che ha <visto anche degli zingari felici > è forse il più tenero-ribelle interprete di una generazione. Anche lui, come Ciampi, un <<poeta maledetto>>. Della grandezza di Ciampi ci si è accorti molto tardivamente e colpevolmente: e alla sua stessa stregua Claudio Lolli è sistematicamente ignorato dalla critica e mal digerito dalle case discografiche. Lui non si scompone più di tanto per certi trattamenti. A noi fa piacere che qualcuno si ricordi di lui.

(P. Ped.)